venerdì 5 giugno 2015

SUBITO LA MODERAZIONE DELLA VELOCITA' !


IMBOCCO TRA VIA BALDESIO,  VIA ROMANI E ROTONDINA
Venerdì 29 Maggio 2015 è scaduto il termine per partecipare al Bando Cariplo Comunità Resilienti. Il Comitato a suo tempo aveva segnalato questo Bando al Comune di Casalmaggiore ed il 25/2 ci eravamo incontrati per discuterne la presentazione. Avevamo anche fornito i dati di una Associazione specializzata in progetti di accessibilità stradale, che si era detta disponibile a partecipare, ma a due settimane dalla scadenza nessuno si è preoccupato di contattarla. Bando perso.
INCROCIO TRA VIA BALDESIO E VIA DEL LINO
Nel registrare la poca attenzione al riguardo, visto che l'Amministrazione non ha stanziato fondi sul progetto e che passeranno anni prima di realizzare il progetto definitivo (se mai verrà realizzato), che prevede l'eliminazione dei marciapiedi in alcuni tratti ed il loro allargamento in altri, chiediamo che si attui immediatamente la moderazione e rigenerazione  della via.
Per fare questo non servono decine di migliaia di euro, ma qualche centinaio.
Chiediamo che vengano delimitate le corsie a tre metri di larghezza attraverso la segnaletica a terra, i paletti e qualche vaso, mantenendo esattamente il progetto definitivo approvato.
Con questa modalità si può sistemare immediatamente l'incrocio tra via Baldesio e via del Lino. Il restingimento della carreggiata con il posizionamento dei paletti è sufficiente a mettere in sicurezza l'incrocio, permettendo agli utenti deboli (Pedoni e Disabili) di attraversare la strada. Il flusso di persone che passano da piazza Garibaldi al Lido Po attraversando quell'incrocio è notevole.

Anche l'ultimo tratto della via può essere rigenerato spostando gli stalli dei parcheggi con segnaletica a terra e qualche paletto.
Questa modalità fra l'altro, in attesa di recuperare i fondi, potrebbe essere utilizzata anche in altre vie per interrompere i rettilinei e costringere le auto nelle corsie a tre metri a ridurre la velocità a 30 km/h.

Ormai è passato un anno dalla sperimentazione di Slow Town, tutte le forze politiche si sono dette favorevoli ad introdurre il limite dei 30 km/h nel centro storico, ma sul campo non è successo nulla.
La delibera che prevedeva la moderazione del tratto davanti a Palazzo Melzi giace inattuata  da più di 5 mesi. Sono stati fatti tutti i sopralluoghi, contattati i vivaisti, deciso di recuperare vasi inutilizzati del Comune presenti all'ex macello, i residenti si sono già organizzati per l'innaffiatura delle piante. Perchè è tutto fermo?




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