giovedì 22 agosto 2019

LA GUERRA A PEDONI E CICLISTI CONTINUA...


Era rimasto l'unico attraversamento sicuro sull'asolana per pedoni e ciclisti dettato dal semaforo, ora non c'è più. L'ennesima rotonda per fluidificare il traffico dei veicoli a motore nelle ore di punta ha eliminato l'unico punto "sicuro" per l'utenza debole. Più avanti morti e feriti sugli attraversamenti del Famila e del Conad si susseguono ormai da anni, causati da auto e camion in corsa. Ma la colpa non è loro, per carità, c'è sempre un "raggio di sole" che li abbaglia o un comportamento improvvvido di questi anziani sulla bici che a settant'anni hanno l'ardire di attraversare sulle strisce pedonali e rischiano la pelle per andare a comprarsi un litro di latte. Che incoscienti! Che stiano a casa!
D'ora in poi le centinaia di persone che ogni giorno compongono il flusso a piedi e in bici da e verso il quartiere residenziale, le scuole e il centro storico dove passerà? Boh!
Guardando il risultato finale pare che nessuno si sia posto il problema, ne chi ha fatto il progetto ne chi lo ha approvato ne tanto meno l'amministrazione che ha negoziato con i proprietari dei capannoni commerciali il "do ut des" dei metri necessari (80 mila euro si legge sui giornali). Chi ci ha guadagnato e chi ci ha perso è abbastanza evidente:



Ai pedoni e ciclisti è stato riservato un fazzoletto pedonale che qualcuno ha il coraggio di chiamare marciapiede a norma,  tra pali della luce e cartelli stradali a fianco di una strada dove passano migliaia di veicoli tra cui molti camion e tir che ti sfiorano la spalla mentre cammini. Sempre che dall'altra parte del "marciapiede" non arrivi qualcuno, perchè in quello spazio due pedoni affiancati non ci passano e qualcuno dovrà, o tornare indietro o mettere i piedi sull'asolana, auguri....
A fronte delle naturali polemiche di queste settimane per una rotonda fatta male e non a norma di legge, le dichiarazioni del nostro assessore alla mobilità sono state alquanto imbarazzanti:



"Aspettiamo trenta giorni e vediamo cosa succede". La mentalità italica del "interveniamo se ci scappa il morto" è stata degnamente rappresentata. Grazie assessore. L'altra bellissima frase "il comune non si è occupato della larghezza dei marciapiedi" oltre ad essere una falsità facilmente dimostrabile dalla trattativa che lui stesso ha intavolato con i privati dimostra ancora una volta che della sicurezza dell'utenza debole non si è posto il problema nessuno. Fluidifichiamo il traffico per togliere le code e lasciamo inalterati i parcheggi ai privati, se poi qualche pedone ci resta secco, pazienza, è il progresso. D'altronde l'asolana con tutte le attività che vi si sono installate è l'espressione della totale incompetenza di chi in questi anni ha gestito la cosa pubblica. Riempiamo l'asolana di attività, facendo chiudere le botteghe in centro, allarghiamo i quartieri residenziali dall'altra parte dell'asolana con la popolazione  che è rimasta quella del 1951, causando l'abbandono di centinaia di palazzi che cadono a pezzi nel centro storico,  creando nuovi flussi di auto in coda e poi spendiamo soldi pubblici per rotonde su rotonde da fare ad ogni incrocio. Un capolavoro.
La politica si riempie sempre la bocca della parola "cambiamento". Nella realtà dei fatti questo "cambiamento" non esiste, si continua a sbagliare e a buttare soldi in progetti che risolvono problemi creati da politiche errate e se ne creano di nuovi, dimenticandosi che siamo in una delle zone più inquinate al Mondo dove l'utenza che si muove a piedi e in bici dovrebbe essere presa ad esempio, premiata ed agevolata, non messa in pericolo di vita ogni giorno per un litro di latte! 

 

mercoledì 10 luglio 2019

La Tangenziale dei Bambini di Casalmaggiore presentata a Rotterdam (Olanda)








Il Comitato Slow Town è stato invitato a partecipare al Convegno Internazionale WALK21 che si terrà a Rotterdam in Olanda ad ottobre insieme a Parigi e Toronto nella sezione progetti per rendere le strade adatte ai pedoni:


Means for attractive streets
Virpi Ansio, Sitowise Ltd; Alice Perrin, City of Paris, Mobility Agency, Roads and Mobility Department; Gian Carlo Simoni, Comitato Slow Town; Rebecca Goodwin, Walk Toronto.
In this PechaKucha you can learn from several examples which have in common that they all trying to establish nice streets, roads and corridors for pedestrians. At this moment, the City of Mikkeli has a pilot project for a pedestrian-oriented street, despite a lot of opposition from some politicians and shopkeepers. How do you prepare and implement this kind of pilot project? What were the impacts and outcomes? At Avenue René Coty in Paris, the city of Paris worked in a participative way: via workshops with inhabitants and a building week, were 100 people worked on, they came up with the plan for an operational transformation of this touristic attraction! What if closing an area to road traffic and instead making a ring road for children could improve urban regeneration and resolve safety issues? That is exactly what Comitato Slow town is trying to achieve with Tangenziale dei bambini in Cassalmaggiore (Italy)! In Toronto, Canada, they are working on the revitalisation of an existing power transmission corridor. When complete, The Meadoway will be a vibrant naturilized urban greenspace: Canada’s largest lineair parks.


Mezzi per strade attraenti

Virpi Ansio, Sitowise Ltd; Alice Perrin, Città di Parigi, Agenzia per la mobilità,
Dipartimento Strade e mobilità; Gian Carlo Simoni, Comitato Slow Town;
Rebecca Goodwin, Walk Toronto.
In questo PechaKucha puoi imparare da diversi esempi che hanno in comune il fatto
che stanno cercando di creare belle strade, strade e corridoi per i pedoni.
In questo momento, la città di Mikkeli ha un progetto pilota per una strada pedonale,
nonostante la grande opposizione di alcuni politici e negozianti. Come prepari e 
realizzi questo tipo di progetto pilota? Quali sono stati gli impatti e risultati?
All'Avenue René Coty di Parigi, la città di Parigi ha lavorato in modo partecipativo:
attraverso workshop con gli abitanti e la settimana della costruzione, sono state
lavorate 100 persone, hanno escogitato Cosa potrebbe essere migliore per la 
rigenerazione urbana e risolvere i problemi di sicurezza? Questo è esattamente
ciò che il Comitato di Slow Town sta cercando di raggiungere con la Child Ring Road 
a Cassalmaggiore (Italia)! A Toronto, in Canada, stanno lavorando alla 
rivitalizzazione di un corridoio di trasmissione di energia esistente. 
Una volta completato, il Meadoway sarà un vivace spazio verde naturilizzato: 
i parchi più grandi del Canada.
 
Stiamo valutando se partecipare visto che il nostro Comune ha completamente abbandonato
il progetto da quando è stato inaugurato a maggio del 2016.
Queste le sedi degli ultimi 20 anni:
 
 
 

lunedì 13 maggio 2019

SIAMO SOLI E SENZA INTERLOCUTORI

Nell'ormai lontano settembre 2014 ho accompagnato l'assessore nonchè vice-sindaco Leoni per una intera mattinata in giro per la città di Casalmaggiore per evidenziare gli innumerevoli pericoli e problemi per chi si muove a piedi e in bici. Con una attenzione particolare per i percorsi casa scuola, ma non solo, evidenziando tutte le ciclabili non a norma del codice, gli incroci pericolosi  e gli attraversamenti sull'asolana in prossimità delle rotonde dove avvengono costantemente incidenti che coinvolgono pedoni e ciclisti di cui alcuni mortali, come quello avvenuto davanti al Famila sulle strisce pedonali. Dopo 5 anni posso dire di aver perso una mattina per niente, di problemi non ne è stato risolto uno, anzi la situazione è peggiorata. Nemmeno le bici bianche che abbiamo posizionato in città hanno sortito effetti. Nel frattempo le auto nel centro storico hanno continuato a viaggiare a velocità folli e a ribaltarsi sui marciapiedi, nelle piazze e sulle ciclabili. Il Piano Urbano del Traffico approvato nel 2017, che speriamo non venga mai applicato, va completamente nella direzione opposta, strade e parcheggi  auto nei parchi, riapertura di piazze al traffico, eliminazione di passaggi pedonali e ciclabili. Pedoni e ciclisti, Bambini Anziani e Disabili è come se non esistessero! Qualcuno nei palazzi del potere si è dimenticato che siamo tutti pedoni, anche loro. E che una buona amministrazione deve garantire la sicurezza stradale soprattutto dell'utenza debole. Nel frattempo è stata cancellata la ciclabile sull'argine verso Roncadello (sulla ciclovia VENTO) aumentando lo spazio per le auto, che così possono sfrecciare più veloci e ogni tanto ribaltarsi. L'unico percorso ciclabile continuo casa-scuola già presente davanti alla Conad è stato interrotto per dare la precedenza alle auto in via Paul Harris fra l'altro con una segnaletica orizzontale non a norma, per passare dall'altra parte i ciclisti devono volare! Il pezzo di ciclabile davanti all'ex gelateria infinito è stata soppressa con una motivazione esilarante, perchè le auto parcheggiate debordano! Quindi invece di multare gli automobilisti che parcheggiano male o di mettere barriere a protezione della ciclabile, la soluzione è stata? Togliamo la ciclabile. Possiamo definire le politiche di mobilità di questa ultima amministrazione Bongiovanni un disastro ed in linea con le amministrazioni precedenti. In tutto il Mondo le amministrazioni locali fanno a gara per il numero di km di ciclabili realizzate o da realizzare, qui a Casalmaggiore le togliamo e le poche presenti che finiscono nel nulla sono usate come parcheggi.  Siamo soli e senza interlocutori. Davanti alle scuole di città e frazioni non è presente alcun attraversamento rialzato, mentre in un dibattito in consiglio comunale dove si chiedeva di installarne uno nella frazione di Quattrocase davanti alle scuole per rallentare la velocità delle auto e assicurare gli spostamenti dei bambini, la risposta del consigliere Ruberti, agli atti di quel consiglio, nonchè presidente della commissione urbanistica è stata: non possiamo farlo perchè i ga da pasa i tratur cun li barbi!!! A questo quadro allucinante aggiungiamo che l'unica infrastuttura leggera progettata e inaugurata da noi nel 2016, la ormai famosa Tangenziale dei Bambini, vincitrice di premi nazionali e internazionali, Legambiente, ISPRA, ELTIS, EUROCITIES patrocinata addirittura dal Ministero delle Infrstrutture e dei Trasporti e ora anche dall'ATS Val Padana in occasione della Città dei bambini è stata completamente ignorata e abbandonata da tutti come se non esistesse. Un progetto di mobilità sostenibile casa-scuola e scuola-centro storico, che è in grado di vincere qualsiasi bando, perchè è unica nel suo genere in Italia e nel Mondo, che insegna alle nuove generazioni che per fare qualche centinaio di metri e andare al museo, in biblioteca o a teatro non occorre il pulmino della scuola e l'auto dei genitori, ma bastano i piedi e una salutare camminata di pochi minuti. A tre anni dalla sua inaugurazione non sono stati in grado di realizzare nemmeno  i 20 metri mancanti tra lo stradello e l'argine per rendere finalmente il percorso fruibile tutto l'anno. I Comuni di Vescovato e Gussola nel 2017 hanno partecipato al bando del Ministero dell'Ambiente sui percorsi casa-scuola aggiundicandosi quasi 300 mila euro di co-finanziamenti, copiando le nostre idee e coinvolgendo il nostro tecnico Dondè. Casalmaggiore, unico comune italiano ad avere un progetto di mobilità casa-scuola premiato dalla Commissione Europea, non ha inspiegabilmente partecipato al bando perdendo almeno 400 mila euro di co-finanziamento  per sistemare tutto il centro storico sui nove percorsi della Tangenziale mettendo in sicurezza incroci, passsaggi pedonali e ciclabili. Lasciate ogni speranza, o voi che entrate...

Giancarlo Simoni
Comitato Slow Town







giovedì 31 gennaio 2019

Lezioni al Parco presso la casetta del Bookcrossing grazie a Fondazione Cariplo

Il 9 gennaio 2019 ci siamo incontrati con alcune insegnanti della Scuola Marconi che stanno implementando il progetto sulle Api "Ronzii sul Po" ed abbiamo proposto loro la possibilità di tenere lezioni all'aperto presso il parco di via Italia tenendo come base la casetta del bookcrossing, che sarà dotata di panchette per far sedere i bambini all'aperto. Questa opportunità di svolgere lezioni/incontri all'aperto la estenderemo  a tutte le scuole del territorio. 
In primavera presso la casetta gli utenti troveranno anche delle postazioni esterne dove prendere e lasciare i libri in prestito.Una seconda postazione verrà lasciata disponibile anche in via Baldesio. Con la riqualificazione attuata grazie al progetto Casalmaggiore 2.0 co-finanziato dalla Fondazione Cariplo la zona del parco ora è molto sicura, perchè una staccionata separa la strada dal parco, mentre i marciapiedi e gli attraversamenti sono a misura di utente debole. Grazie allo stradello e alla Tangenziale dei Bambini il parco e la casetta sono raggiungibili dagli alunni della Scuola Marconi in pochi minuti su un percorso sicuro privo di auto.
La Biblioteca Mortara sta continuando a raccogliere i libri dei privati che poi vengono dapprima raccolti all'interno della casetta e successivamente distribuiti. Vista la mole dei libri è probabile che in un prossimo futuro vengano installati altri piccoli bookcrossing in città e frazioni, chi vuole prendersene cura ci contatti.