lunedì 13 maggio 2019

SIAMO SOLI E SENZA INTERLOCUTORI

Nell'ormai lontano settembre 2014 ho accompagnato l'assessore nonchè vice-sindaco Leoni per una intera mattinata in giro per la città di Casalmaggiore per evidenziare gli innumerevoli pericoli e problemi per chi si muove a piedi e in bici. Con una attenzione particolare per i percorsi casa scuola, ma non solo, evidenziando tutte le ciclabili non a norma del codice, gli incroci pericolosi  e gli attraversamenti sull'asolana in prossimità delle rotonde dove avvengono costantemente incidenti che coinvolgono pedoni e ciclisti di cui alcuni mortali, come quello avvenuto davanti al Famila sulle strisce pedonali. Dopo 5 anni posso dire di aver perso una mattina per niente, di problemi non ne è stato risolto uno, anzi la situazione è peggiorata. Nemmeno le bici bianche che abbiamo posizionato in città hanno sortito effetti. Nel frattempo le auto nel centro storico hanno continuato a viaggiare a velocità folli e a ribaltarsi sui marciapiedi, nelle piazze e sulle ciclabili. Il Piano Urbano del Traffico approvato nel 2017, che speriamo non venga mai applicato, va completamente nella direzione opposta, strade e parcheggi  auto nei parchi, riapertura di piazze al traffico, eliminazione di passaggi pedonali e ciclabili. Pedoni e ciclisti, Bambini Anziani e Disabili è come se non esistessero! Qualcuno nei palazzi del potere si è dimenticato che siamo tutti pedoni, anche loro. E che una buona amministrazione deve garantire la sicurezza stradale soprattutto dell'utenza debole. Nel frattempo è stata cancellata la ciclabile sull'argine verso Roncadello (sulla ciclovia VENTO) aumentando lo spazio per le auto, che così possono sfrecciare più veloci e ogni tanto ribaltarsi. L'unico percorso ciclabile continuo casa-scuola già presente davanti alla Conad è stato interrotto per dare la precedenza alle auto in via Paul Harris fra l'altro con una segnaletica orizzontale non a norma, per passare dall'altra parte i ciclisti devono volare! Il pezzo di ciclabile davanti all'ex gelateria infinito è stata soppressa con una motivazione esilarante, perchè le auto parcheggiate debordano! Quindi invece di multare gli automobilisti che parcheggiano male o di mettere barriere a protezione della ciclabile, la soluzione è stata? Togliamo la ciclabile. Possiamo definire le politiche di mobilità di questa ultima amministrazione Bongiovanni un disastro ed in linea con le amministrazioni precedenti. In tutto il Mondo le amministrazioni locali fanno a gara per il numero di km di ciclabili realizzate o da realizzare, qui a Casalmaggiore le togliamo e le poche presenti che finiscono nel nulla sono usate come parcheggi.  Siamo soli e senza interlocutori. Davanti alle scuole di città e frazioni non è presente alcun attraversamento rialzato, mentre in un dibattito in consiglio comunale dove si chiedeva di installarne uno nella frazione di Quattrocase davanti alle scuole per rallentare la velocità delle auto e assicurare gli spostamenti dei bambini, la risposta del consigliere Ruberti, agli atti di quel consiglio, nonchè presidente della commissione urbanistica è stata: non possiamo farlo perchè i ga da pasa i tratur cun li barbi!!! A questo quadro allucinante aggiungiamo che l'unica infrastuttura leggera progettata e inaugurata da noi nel 2016, la ormai famosa Tangenziale dei Bambini, vincitrice di premi nazionali e internazionali, Legambiente, ISPRA, ELTIS, EUROCITIES patrocinata addirittura dal Ministero delle Infrstrutture e dei Trasporti e ora anche dall'ATS Val Padana in occasione della Città dei bambini è stata completamente ignorata e abbandonata da tutti come se non esistesse. Un progetto di mobilità sostenibile casa-scuola e scuola-centro storico, che è in grado di vincere qualsiasi bando, perchè è unica nel suo genere in Italia e nel Mondo, che insegna alle nuove generazioni che per fare qualche centinaio di metri e andare al museo, in biblioteca o a teatro non occorre il pulmino della scuola e l'auto dei genitori, ma bastano i piedi e una salutare camminata di pochi minuti. A tre anni dalla sua inaugurazione non sono stati in grado di realizzare nemmeno  i 20 metri mancanti tra lo stradello e l'argine per rendere finalmente il percorso fruibile tutto l'anno. I Comuni di Vescovato e Gussola nel 2017 hanno partecipato al bando del Ministero dell'Ambiente sui percorsi casa-scuola aggiundicandosi quasi 300 mila euro di co-finanziamenti, copiando le nostre idee e coinvolgendo il nostro tecnico Dondè. Casalmaggiore, unico comune italiano ad avere un progetto di mobilità casa-scuola premiato dalla Commissione Europea, non ha inspiegabilmente partecipato al bando perdendo almeno 400 mila euro di co-finanziamento  per sistemare tutto il centro storico sui nove percorsi della Tangenziale mettendo in sicurezza incroci, passsaggi pedonali e ciclabili. Lasciate ogni speranza, o voi che entrate...

Giancarlo Simoni
Comitato Slow Town