mercoledì 15 novembre 2017

IO VADO IN BOTTEGA !




Casalmaggiore negli ultimi anni, nonostante il totale disinteresse della politica locale, si sta trasformando in un grande laboratorio a cielo aperto di rigenerazione urbana grazie al Comitato Slow Town, ai 120 Commercianti riuniti nella Rete Negozi Amici e alle tante Associazioni e Scuole aderenti al progetto Città dei Bambini, che nel 2018 vedrà la terza edizione e dalla quale sono state lanciate le idee della Tangenziale dei Bambini, dei Metrominuto e dei Totem MetroBottega.
Questo laboratorio dal basso in soli tre anni è riuscito a coinvolgere buona parte della società civile con un minimo comun denominatore chiamato “Bambini”.
La Rigenerazione Urbana la si porta nelle città mettendo in primo piano le Persone e le loro necessità di muoversi in sicurezza a piedi e in bici.
Trasformare le strade non più solo come luoghi di attraversamento e sosta delle auto, ma di incontro e socializzazione tra cittadini attraverso anche la manutezione e il presidio dei luoghi delle Botteghe di prossimità.
Il coinvolgimento delle Botteghe nella rigenerazione urbana è fondamentale sia per ottenere il loro consenso alla monderazione del traffico (zone30) e all'aumento degli spazi di sosta e passaggio per pedoni e ciclisti a scapito delle auto, sia perchè esse sono le principali beneficiarie di un luogo rigenerato.
E' inutile pensare di rigenerare una città senza Botteghe, perchè con le serrande abbassate le vie si degradano e desertificano e nella migliore delle ipotesi si trasfomano in dormitori.
Dal punto di vista economico le Botteghe sono in grande difficoltà dapprima soppiantate dalla grande distribuzione e ora anche dal commercio on line.
Nessuno però di questi nuovi luoghi di acquisto reali o virtuali ha aumentato la qualità della vita dei cittadini, proprio perchè hanno in se un aspetto anti-sociale predominante derivante dall'uso dell'auto privata per recarvisi e luoghi inospitali alla sosta e socializzazione.
Questa necessità alla socialità delle persone lo si sperimenta ogni qualvolta si trasforma una via o una piazza, a misura di pedoni e ciclisti.
La ritrovata tranquillità e sicurezza unita a dei semplici contenuti di intrattenimento riempie di nuovo di centinaia di persone quei luoghi tristi, rumorosi e inquinati chiamati strade del centro storico.
Ultimamente va molto di moda chiamare questi luoghi “Centri commerciali naturali”, ma noi crediamo siano molto di più di posti dove fare acquisti.
Certo anche l'aspetto economico è importante e per questo con la Rete Negozi Amici abbiamo deciso di lanciare questa nuova iniziativa “Io vado in Bottega” con una vetrofania che permette di individuare i Negozi aderenti e una “tessera sconto” da distribuire anche grazie alle Associazioni del territorio. Con alcune differenze, però, rispetto ad altre esperienze. La prima è che chi si recherà nelle Botteghe in bici avrà un ulteriore sconto percentuale. E la seconda, la più evidente, è che si da una responsabilità precisa ai consumatori/abitanti e gli si fa fare un'azione concreta (IO VADO) per migliorare la qualità della vita della propria città con un gesto semplice, che deve diventare una azione quotidiana, muoversi quando possibile a piedi e in bici e frequentare chi fa manutenzione dei luoghi, le Botteghe.










sabato 4 novembre 2017

I CICLISTI VOLANTI !




Nell'anno del Signore 2017 in Italia facciamo ancora questi interventi stradali. In città ormai collassate dal traffico automobilistico apriamo strade inutili sacrificando l'unica infrastruttura leggera che può attenuare i problemi di inquinamento ed incentivare la mobilità sostenibile.

Qui, però, abbiamo raggiunto l'apoteosi del non senso.

Nell'anno in cui il Ministero dell'Ambiente finanzia con 80 milioni di euro interventi sui percorsi casa-scuola, il Comune di Casalmaggiore (CR), unico in Italia ad aver ricevuto riconoscimenti nazionali ed internazionali da Legambiente e dalla Commissione Europea per la “Tangenziale dei Bambini” progettata e realizzata dal Comitato Slow Town, non solo non partecipa al Bando, perdendo centinaia di migliaia di euro di co-finanziamento, ma addirittura interrompe l'unica ciclabile continua in città per i ragazzi che ogni mattina in centinaia si recano a scuola in bici.

Un bello STOP da entrambi i lati in mezzo alla corsia ciclabile interrotta e una segnaletica a terra che non permette il passaggio di pedoni e ciclisti dalla parte opposta.

A cosa si sarà ispirato l'Assessore alla viabilità per questo intervento?

Forse alla locandina del noto film “E.T. l'extraterrestre” dove dei ragazzini in bicicletta volano sopra le strade in fuga dalle auto?

Oppure avrà preso alla lettera l'ultima campagna della FIAB per la giornata Bimbimbici che raffigura i nostri bambini come dei Supereroi sulla due ruote?



Il dramma dell'Italia sta tutto qui! Nell'avere ancora oggi nei Comuni politici e tecnici, che hanno come unica preoccupazione quella di favorire e fluidificare il traffico automobilistico senza avere la più pallida idea di come si faccia un intervento stradale a norma, che metta in primo piano la sicurezza di Pedoni e Ciclisti come prevede l'art. 1 del Codice della Strada.

In attesa che il progresso tecnologico permetta ai pedoni e ai ciclisti di volare, adesso, questo assurdo intervento stradale rimarrà così fino a quando qualche ragazzino al mattino andando a scuola o qualche anziano costretto a recarsi fuori dal centro storico ormai deserto non sarà investito.

martedì 12 settembre 2017

Migliore Pratica di Mobilità 2017




Tutti gli anni in occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile viene stampata una guida con le migliori pratiche dell'anno precedente.
Quest'anno tra le migliori pratiche europee e unica italiana è stata inserita la "Tangenziale dei Bambini", che con il Metrominuto ed il MetroBottega aveva partecipato nella sezione Mobility Action 2016.

Un riconoscimento importante per il Comitato Slow Town, che ci era stato comunicato da Eurocities con sede a Brussel in primavera e che ricordiamo segue il Premio Nazionale di Legambiente 2016, oltre alle pubblicazioni come "Progetto Pilota" di ISPRA e "Caso Studio" di ELTIS (Osservatorio della Mobilità Urbano Europeo).

http://www.isprambiente.gov.it/it/servizi-per-lambiente/mobilita-sostenibile/progetti-pilota 

http://www.eltis.org/discover/case-studies/routes-school-sustainable-mobility-urban-regeneration-casalmaggiore-italy

Ricordiamo infatti che la stessa Commissione Europea nel comunitao ufficiale della Settimana Europea della Mobilità citò proprio il Comitato Slow Town e la sua Tangenziale come esempio da seguire.

https://ec.europa.eu/transport/media/news/2016-09-16-european-mobility-week_en

Ringraziamo chi allora venne ad inaugurare la Tangenziale nel 2016 in occasione della prima edizione della Città dei Bambini.
 


domenica 3 settembre 2017

LA VERITA' E' FIGLIA DEL TEMPO!




In Consiglio Comunale si è dichiarato che quella è la sola sede della "VERITA'".

La Verità è che Casalmaggiore è collassata grazie a continue scelte errate fatte negli ultimi vent'anni da parte delle Amministrazioni che si sono succedute. 

Un'apertura sconsiderata di punti vendita della Grande Distribuzione sull'asolana, con tutti i problemi di traffico e di infrastrutture costose che si porta dietro a carico della Comunità, oltre alla desertificazione commerciale nel centro storico e alla perdita di posti di lavoro diretti/indiretti che provoca.
Una cementificazione selvaggia di quartieri residenziali dormitorio esterni privi di infrastrutture ciclabili, che obbliga i residenti ad utilizzare l'auto ogni qual volta escono di casa.
Un centro storico abbandonato al suo destino di strade in porfido rotte, serrande abbassate e palazzi vuoti. 

In Consiglio Comunale, "sede unica della verità", abbiamo appreso che il tecnico incaricato dal Comune per progettare la viabilità nel 2017 è lo stesso del 1989! Cinque mandati amministrativi!

A Casalmaggiore è praticamente impossibile girare in sicurezza in bicicletta o camminare sulle strade del centro, recarsi a scuola su percorsi sicuri.

Siamo pieni di ciclabili non a norma con il codice della strada, marciapiedi stretti  o assenti, stalli auto ovunque, persino sui marciapiedi, nessun passaggio pedonale/ciclabile rialzato, nemmeno davanti alle scuole, doppi sensi di marcia delle auto dove non ci sono le larghezze minime richieste dal Cds, e potremmo continuare per ore, non c'è una via del centro esente da problemi.

La mobilità attiva (a piedi e in bici) è stata costantemente penalizzata in favore del passaggio e della sosta delle auto, anche nelle Piazze, luogo principe di incontro pedonale.

In un paesino di 15 mila abitanti abbiamo alcune strade dove si contano da 3 mila a 5 mila passaggi al giorno, con limiti di velocità incompatibili con la sicurezza di pedoni e ciclisti e che vengono sistematicamente violati. 

Finalmente, dopo tutti questi errori, un candidato sindaco nel 2014 a pochi giorni dalle elezioni dichiarava sui giornali di voler cambiare rotta collaborando con Slow Town, portando a Casalmaggiore nuovi progetti, applicando la zona30 di via Baldesio in tutto il centro, rigenerandolo, coinvolgendo tecnici specializzati. 

http://slowtowncasalmaggiore.blogspot.it/2016/01/slow-town-la-dichiarazioni-del-sindaco.html

Cosa sia successo da quella dichiarazione non lo sappiamo, ma tutto ciò che è avvenuto dopo non ha nulla a che fare con la coerenza di cui si parla in Consiglio Comunale, sede unica della verità! 
Perchè questo PUT, oltre a non essere conforme alle Direttive Ministeriali, va completamente nella direzione opposta agli impegni presi in campagna elettorale, riaprendo piazze, sventrando parchi pubblici e aumentando il passaggio delle auto sulle strade in porfido a scapito dello spazio e della sicurezza dei Pedoni e dei Ciclisti.
 
Siamo a fine 2017 e dopo un anno dal finanziamento Cariplo siamo ancora fermi! Nonostante il progetto dell'Architetto Matteo Dondè, uno dei maggiori tecnici italiani specializzati in zone30 e rigenerazione rubana, mai più coinvolto dal 2014, fosse praticamente definito. 

Se tutto va bene, occorreranno quattro anni per realizzare 300 metri di strada, sostituendo una sperimentazione che con alcuni accorgimenti sarebbe potuta rimanere fino ad oggi a costo zero per le casse comunali.

E a proprosito di costi, visto che l'opposizione in questi anni è andata sbandierando sciocchezze sui giornali, dichiarando che si utilizzavano i soldi di tutti per una sola via, con l'unico scopo di bloccare il cambiamento, vi consigliamo di andare a vedere i costi definitivi del progetto Casalmaggiore 2.0, scoprirete che il tratto oggetto della sperimentazione del 2014 tra l'incrocio di via del Lino e la rotondina in fondo a via Baldesio non costa affatto 130 mila euro, ma solo 22 mila euro.  La stessa opposizione che ci ha accusato in questi anni, sempre sui giornali, di progettare la città solo per pochi bambini. E dalla quale in tre anni non è arrivata una sola proposta in favore dell'utenza debole, una, ne pubblicamente ne in Commissione Urbanistica.

Allora forse si comincerà a capire che non è un problema di maggioranza ed opposizione, ma che è il Palazzo nel suo insieme che non vuole cambiare.

http://slowtowncasalmaggiore.blogspot.it/2015/04/a-cosa-servono-i-130000-euro.html

http://www.ogliopo.laprovinciacr.it/news/ogliopo/111315/-Citta-dei-bambini-solo-per.html

La verità è figlia del tempo!






















lunedì 10 luglio 2017

CASALMAGGIORE 2020

Da qui al 2020 possiamo dare una grande svolta alla città di Casalmaggiore, rendendo le strade più sicure e accoglienti per i bambini e per gli adulti rigenerando buona parte del centro storico.

L'intervento su via Baldesio e il parco di via Italia, grazie al Bando della Fondazione Cariplo, che sarà completato entro la primavera del 2018 e che metterà in sicurezza i due incroci,  allargando lo spazio per i pedoni e obbligando le auto a moderare la velocità, rappresenta lo spartiacque tra un prima ed un dopo nella viabilità casalese.




Sfruttando la presenza della "Tangenziale dei Bambini" pluripremiata a livello nazionale ed internazionale si potrà partecipare ad altri bandi con una buona probabilità di aggiudicarseli.

Due sono gli interventi che si possono progettare e realizzare:

1. La messa in sicurezza dei percorsi del metrominuto


2. La rigenerazione delle due piazze Garibaldi e Turati e delle vie limitrofe Favagrossa, Cavour, Cairoli, Porzio e Marconi (soprattutto nei primi tratti commerciali).
 
In particolare si può da subito realizzare la Linea 2 Blu del metrominuto, che collega i quartieri residenziali Fiammetta, Baslenga e Paradiso all'argine maestro, con la realizzazione dello stradello all'interno del cortile della Scuola Diotti e gli attraversamenti rialzati in zona Baslenga. Senza dimenticare la realizzazione del parco con panchine davanti e a fianco della scuola Marconi. 
Il progetto stradale preliminare dell'Architetto Dondè c'è già e prevede anche il recupero di una decina di posti auto nel parcheggio presente.



Il secondo intervento nel centro storico prevede la trasformazione della zona "a precedenza pedonale" attraverso la realizzazione di attraversamenti pedonali rialzati di collegamento tra i marciapiedi e il listone in piazza Garibaldi (zona20), lasciando piazza Turati chiusa al traffico. E introducendo tecniche di moderazione della velocità nelle via commerciali di collegamento tutte trasformate in zone30 come via Baldesio.


Quindi massima accessibilità alle auto, ma a velocità moderata con precendenza all'utenza debole.

Il parternariato per partecipare ai Bandi c'è già ed è quello delle tante Associazioni che hanno partecipato alla Città dei bambini 2017 e ad altre che si aggiungeranno in questi mesi.


 

martedì 16 maggio 2017

SEMPLICEMENTE GRAZIE !

I BAMBINI E I LORO GENITORI


Scuola Marconi


Scuola Diotti (in particolare la Prof.ssa Elisabetta Ghidini)


Nido Comunale Aroldi


Materna S.Giuseppe


loro Insegnanti e Maestre

Dirigente Marconi e Diotti Cinzia Dall'asta





VIGILI URBANI con il Comandante Silvio Biffi per l'assistenza


Guardie Ecologiche Volontarie con il coordinatore Carlo Gardani per l'assistenza





Studio Griffin di Jorgelina Ema Casajus Vaccaro per la grafica e la pazienza





Cartotecnica di Negri Lorenza


Oerre cartotecnica con Mirko Devicenzi


Casalcopy con Fortunato Figliano





La RETE NEGOZI AMICI


e in particolare i commercianti di Via Favagrossa, via Cavour, via Baldesio, Via Mentana/Vaghi
La coop Palm Design di Primo Barzoni





La Mamma Chiara Catterina per gli addobbi dei parchi
I ragazzi Alessandro Rosa, Alberto Fazzi e tutti gli altri volontari che hanno rigenerato il Parco del Polo Romani





Associazione Persona Ambiente con il Presidente Damiano Chiarini per la partnership
I volontari della Bottega Nonsolonoi
Simona Paroli del Panificio Paroli





FIAB Biciclettando Cremona di Piercarlo Bertolotti 
FIAB Oglio Po di Gianfranco Feudatari

Gilberto Assandri,  Bar dello Zuccherificio 





Responsabile scientifico Matteo Dondè






Alberto de Ass. Energia Ludica con il Ludobus





Arianna Novelli per letture al parco e Santina Maldotti della Biblioteca Comunale Mortara





Luisa Sartori e Maurizio Adamoli per Camminata Slow





Proloco con la Presidente Cinzia Soldi e Giangiacomo Maroli 
Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po con il Presidente Daniel Damia










Il Direttivo dell'AVIS, tutti i volontari della cucina ed in particolare Maurizio Stradiotti ed Enzo Negroni (per la pazienza).





ASD Atlerica Interflumina è più Pomì con Carlo Stassano, gli allenatori e gli atleti








Circolo Fotocine Casalasco con Tiziano Schiroli e Vincenzo Raeli e tutti i soci che ci hanno seguito nella tre giorni con foto e video indispensabili





Le redazioni dei giornali cartacei e online La Provincia, Oglio Po News, Mondo Padano, Il Piccolo







Vivaio Del Bon con Milena Del Bon





Le Mamme Marita Alberini e Daniela Pugnoli per la presenza e il costante incoraggiamento.








Maurizio Toscani e Michele Bianchi di RC29





Chiara Mina per la disponibilità del Palazzo Porcelli






Casalasca Servizi per l'assistenza raccolta rifiuti





Dipendenti Comunali tutti per l'assistenza.





Sindaco Filippo Bongiovanni




Ass. Tartufai della media valle del Po con Alessandro Maroli



Assessore  Gianfranco Salvatore 








Croce Rossa Italiana Comitato locale di Casalmaggiore con il Presidente Berardi Rino e tutti i volontari

Una menzione particolare a queste persone indispensabili:

Gianfranco Feudatari
Gabriella Carinelli
Nazzareno Condina
Daniele Fortunati

Grazie davvero di cuore a tutti !

Una città  più sicura per i bambini è una città più sicura per tutti !

lunedì 1 maggio 2017

PROGRAMMA CITTA' DEI BAMBINI 2017



VENERDI' 12 MAGGIO

TUTTI A SCUOLA A PIEDI E IN BICI”
Piazza Garibaldi ore 7.30 per la Scuola Diotti ore 7:50 per la Scuola Marconi

Passeggiata sulla “TANGENZIALE DEI BAMBINI e sui percorsi del “METROMINUTO” da parte delle scuole casalasche con Pic Nic finale autogestito presso Parco di via Italia

Visita alla Torre dell’acquedotto con vista del fiume Po a cura delle GEV riservato alle scolaresche.

VIA FAVAGROSSA : Mostra fotografica Città dei Bambini 2016, "La città che vorrei" consegna ed affissione dei progetti dei Bambini e dei Ragazzi delle Scuole, Animazione Rete Negozi Amici dalle 8:00 alle 13:00

VIA BALDESIO: YOGA BAMBINI gratuito presso Centro Milarepa 16:30 e 18:00 (prenotarsi Milarepa)
PARCO VIA ITALIA: Attività dell'ASD Atletica Interflumina E' Più Pomì dalle 17:00 alle 19:00

VIA CAVOUR: Animazione serale a cura della Rete Negozi Amici dalle 17:00 alle 23:00 Mercatino usato Bambini, Giocoliere, Spettacolo teatrale con bolle di sapone, Pizze, focacce, crepes, truccabimbi, pane e cioccolato

SABATO 13 MAGGIO

Presentazione Bando “Ambiente e Territorio U.Chiarini” presso Palazzo Porcelli di via Baldesio ore 11:00
Presentazione Adesione Comune di Casalmaggiore alla Città dei Bambini del CNR/ANCI presso Palazzo Porcelli di via Baldesio ore 11:30
Presentazione e installazione “TOTEM METROBOTTEGA” in Piazza Garibaldi alle 16:00

PARCO VIA ITALIA: Attività ludiche per bambini con Ludobus a cura di “Energia Ludica” e giochi in legno tradizionali, CargoBiblioteca, etc) dalle 16:30 alle 18:30 Merenda Bottega Nonsolonoi

Tavola Rotonda “Casalmaggiore: la città dei Bambini” con presentazione del Progetto Marconi (Parco e Viabilità) e Nuova Linea Blu Metrominuto Bambini presso Palazzo Porcelli di via Baldesio ore 17:00
intervengono: Matteo Dondè, Architetto specializzato in zone30 e mobilità sostenibile
Davide Lazzari, Assessore Mobilità e Trasporti Comune di Pavia e Responsabile Città 30 e lode
Piercarlo Bertolotti, Responsabile Lombardia FIAB
Giancarlo Simoni Comitato Slow Town

Camminata Slow” per Adulti e Bambini a cura di Pilates Club e Dance Academy Aerobic School ore 17:00 (partenza parco via Italia)
VIA BALDESIO: Animazione a cura della Rete Negozi Amici dalle 18:00 alle 24:00, Giochi in legno tradizionali, Street Yoga dalle 18:00 e Cena Vegana dalle 20:00 a cura Centro Milarepa/Bottega Nonsolonoi e Cena con specialità di cavallo a cura di Macelleria Pagliarini

DOMENICA 14 MAGGIO

BIMBIMBICI a cura di FIAB OGLIO PO
Ritrovo per iscrizione ore 10:15 partenza ore 10:45 da Piazza Garibaldi
adatto a Famiglie e Bambini da 6 a 14 anni (circa 8 km con sosta)
Ore 12:30 Pranzo all'AVIS Bambini Gratis adulti 5 euro

PARCO SCUOLA ROMANI: Attività ludiche per bambini con Ludobus a cura di “Energia Ludica” e giochi in legno tradizionali, CargoBiblioteca, etc) dalle 16:30 alle 18:30 con Merenda a cura del Panificio Paroli

VIA MENTANA/VIA VAGHI: Animazione Bambini e Apericena a cura della Rete Negozi Amici dalle 16:30 alle 20:30 Musica, danze, trucchi e degustazioni all'ombra del Torrione.

Per il programma completo consultare il blog: http://slowtowncasalmaggiore.blogspot.it/

venerdì 21 aprile 2017

BEST PRACTICE European Mobility Week !!!

Nel 2016 ci siamo registrati nella sezione Mobility Action della Settimana Europea della Mobilità. 


La Tangenziale dei Bambini verrà inserita nella Guida 2017 dell'evento come una delle migliori pratiche europee di mobilità sostenibile:







venerdì 7 aprile 2017

STRADELLO DIOTTI

In occasione della Città dei Bambini 2017 verrà presentato il nuovo Progetto viabilistico in zona Baslenga redatto dall'Architetto Matteo Dondè, Responsabile scientifico.
Progetto che prevede la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali ciclabili tra la Scuola Marconi, la Palestra Baslenga ed i quartieri residenziali.
Tra i vari interventi, che saranno illustrati in modo dettagliato dallo stesso architetto il 13 maggio c'è la realizzazione di un nuovo stradello, che chiameremo "STRADELLO DIOTTI", che assieme a quello realizzato nel 2016 a fianco della scuola Marconi, permetterà a pedoni e ciclisti di muoversi in sicurezza su un percorso continuo e riservato fino all'argine maestro del Po.
Mettendo in sicurezza alcuni attraversamenti e realizzando questo secondo stradello gli abitanti dei quartieri (tra cui il popoloso Fiammetta) potranno arrivare fino alle due canottieri Eridanea ed Amici del Po ed inoltre decidere di proseguire in entrambi i sensi sulla Ciclovia VENTO di prossima realizzazione verso Fossacaprara e/o Martignana di Po.


Lo "Stradello Diotti" può essere ricavato utilizzando lo spazio esistente tra l'attuale parcheggio delle biciclette degli studenti ed il confine sinistro del cortile interno della Scuola media. Sarà un percorso sempre aperto e separato dalla scuola attraverso una rete metallica che delimiterà le due zone per ovvie ragioni di sicurezza.  Stradello Diotti di circa 200 metri che poi si riconnette al percorso già esistente dietro alla scuola e che viene utilizzato oggi dagli studenti per recarsi alla Baslenga. Il cancello ora presenta in fondo dovrà essere arretrato di un paio di metri. Qui sotto le immagini dei due rettilinei già presenti.





Questo percorso fa parte di un progetto più ampio di connessione tra quartieri residenziali ed il fiume Po. 
In pratica le uscite della "Tangenziale dei Bambini" n.2 "Marconi", n. 4 "Diotti", n.5 "Garibaldi", n.7 "Teatro", n.8 "Cairoli" e n.9 "Ospedale" sono da considerarsi dei veri e propri CORRIDOI SLOW sui quali si possono realizzare le infrastrutture leggere necessarie al passaggio sicuro di pedoni e ciclisti.


La "connessione ecologica" e la "forestazione urbana" sono al centro ormai di molti progetti di rigenerazione urbana e sono candidabili e finanziabili da Bandi.  
Con un parternariato pubblico e privato di grande coinvolgimento sociale, che comprende quattro scuole, le Associazioni sportive, di volontariato e benefiche e la presenza di una Rete di oltre 100 Botteghe di prossimità partecipare a Bandi diventa naturale per farsi finanziare almeno il 50/60% delle spese. Consideriamo inoltre che la "Tangenziale dei Bambini" con i percorsi del "Metrominuto" hanno ricevuto riconoscimenti nazionali ed internazionali importanti tra cui ricordiamo il "Premio Legambiente 2016" come Best Practice dell'ecosistema urbano, unico progetto di viabilità dell'anno premiato, oltre ad ISPRA e Commissione Europea che hanno pubblicato il progetto come "Progetto Pilota" e "Caso Studio". La presenza inoltre di una ricchissima rassegna stampa nazionale sia cartacea che on line ci fanno ritenere che alte siano le chance per aggiudicarsi ingenti fondi da dedicare a questo Piano di rigenerazione urbana. 



A breve già due incroci verranno messi in sicurezza sui corridoi n.4 e n.5 alla rotodina del Parco di via Italia e all'incontro tra via Baldesio e via del Lino grazie al Bando di Fondazione Cariplo aggiudicato dal Comune nei mesi scorsi sempre con il progetto tecnico dell'Architetto Matteo Dondè, con passaggi pedonali e marciapiedi mancanti.






sabato 18 marzo 2017

IL "ROTARY CLUB CASALMAGGIORE OGLIO PO" ADERISCE ALLA CITTA' DEI BAMBINI 2017



Il 25/2 abbiamo illustrato ai Presidenti delle Associazioni benefiche del territorio il progetto Slow Town.
Con grande soddisfazione pubblichiamo la lettera di adesione al progetto "Città dei Bambini 2017" che abbiamo ricevuto dal Presidente del Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po.








Ci auguriamo che anche le altre Associazioni presenti all'incontro del 25/2 aderiscano.

Questo progetto in favore delle nuove generazioni ha bisogno di essere sostenuto dalla società civile, dai commercianti, dalle Associazioni sportive, di volontariato, etc, con il fine di migliorare la qualità della vita della Comunità, perchè una città più sicura e accogliente per i bambini e più sicura e accogliente per tutti.








giovedì 9 marzo 2017

CITTA' DEI BAMBINI? ANCI LOMBARDIA SCRIVE AI COMUNI


Milano, 8 marzo 2017          
Prot. 1802/17
Circolare n. 36/17                 
                                                                     Al sig.  SINDACO
                                                                     Al sig.  ASSESSORE  All’Istruzione
                                                                     Al sig.  RESPONSABILE Ufficio Scuola
                                                                     Comuni della Lombardia
                                                                     LORO SEDI

 Oggetto: “I Comuni per i diritti dei bambini” - La Rete internazionale delle città dei bambini

Nel 2016 ANCI Lombardia ha invitato i Comuni lombardi a partecipare al progetto “I Comuni per i diritti dei bambini”, realizzato in collaborazione con il prof. Francesco Tonucci del Consiglio Nazionale delle Ricerche, in attuazione dell’iniziativa avviata nel 1996 su “La città delle bambine e dei bambini”.
In proposito sono stati raccolti documenti, testimonianze, fotografie, esperienze avviate da Amministratori locali lombardi, confezionando un e-book che è stato presentato in ANCI nello scorso mese di dicembre.
Il progetto di ANCI Lombardia prosegue anche nel 2017.  
Obiettivo principale è quello di sensibilizzare gli Amministratori locali verso un nuovo modo di governare le città, assumendo il bambino come “paradigma” del cittadino e garante delle necessità di tutti. Non viene chiesto un maggior impegno per aumentare risorse e servizi a favore dell’infanzia; si chiede invece un cambio di mentalità, per “pensare” una città diversa e migliore per tutti, in modo che anche i bambini possano vivere un’esperienza da cittadini, autonomi e partecipanti.
La città, di solito viene progettata pensando al cittadino adulto e produttivo, fattore di  sviluppo e cambiamento. In questo modo, però, la città perde le sue originarie caratteristiche di luogo di incontro e di scambio. Rinuncia agli spazi pubblici, che dell’incontro e dello scambio sono condizioni essenziali, lasciando che i cortili, le piazze, le strade e i marciapiedi assumano sempre più funzioni legate all’auto e al commercio, sottraendole ai cittadini. Rifiuta la caratteristica di spazio condiviso e sistemico, nel quale ogni parte necessita delle altre, per destinare spazi definiti a funzioni e ceti sociali diversi, costruendo così zone ghetto e zone privilegiate, svuotando i centri storici e dando vita alle attuali periferie.
La città così modificata è diventata un ambiente malsano per la salute, a causa dell’inquinamento atmosferico e acustico, pericoloso ed esteticamente brutto.
Uno strumento fondamentale per ricostruire un ambiente accogliente e disponibile nei confronti dei bambini è chiedere il loro contributo, chiamandoli a collaborare per un cambiamento reale dell’ambiente urbano.
L’adulto che invita i bambini a partecipare deve essere convinto che i bambini possano dare un contributo vero e valido e deve essere disposto a tener conto delle loro indicazioni. Inoltre l’adulto deve essere titolare di potere, al fine di onorare gli impegni assunti con i bambini.
La scuola può offrire un contributo importante, così come la famiglia, soprattutto per alcune decisioni che vanno assunte insieme. D’intesa con le istituzioni si possono avviare forme di partecipazione, che costituiscono vere e proprie “esperienze di cittadinanza”.
Uno degli obiettivi del progetto de “La città dei bambini” è quello di consentire ai bambini di uscire di casa senza essere accompagnati, per poter incontrare gli amici e giocare con loro negli spazi pubblici della città. La necessità di avere sempre il controllo diretto degli adulti impedisce ai bambini di vivere esperienze fondamentali come l’esplorazione, la scoperta, la sorpresa, l’avventura, imparando a superare ogni volta i possibili rischi o difficoltà. L’impossibilità di provare queste emozioni e di costruire queste conoscenze crea gravi lacune nella costruzione di una personalità adulta, di regole di comportamento, di strumenti di conoscenza e di difesa.
Inevitabilmente si pensa alla “pericolosità della strada”, anzi è sempre più forte la domanda di sicurezza, di presenza di polizia e di videocamere.
Si tratta di decidere: quale tipo di società intendiamo costruire?
Invitiamo gli Amministratori dei Comuni lombardi a proseguire la riflessione avviata da ANCI Lombardia e ad aderire all’iniziativa “La città dei bambini”, per potenziare la rete dei Comuni, non solo italiani, che hanno dichiarato il loro impegno politico per il rispetto dei bambini e per il cambiamento delle città.
L’adesione al progetto viene sottoscritta personalmente dal Sindaco e confermata da una delibera di Giunta e/o di Consiglio Comunale: in essa si possono prevedere obiettivi e azioni che si intendono mettere in cantiere in tutti gli ambiti dell’amministrazione.
Per aderire al progetto, www.anci.lombardia.it / Sezione Circolari (in allegato alla presente si trova la scheda di adesione).
I Comuni lombardi disponibili ad attuare il progetto sono invitati a trasmettere la scheda di adesione all’indirizzo posta@anci.lombardia.it.
Nostra intenzione è di costruire una rete lombarda dei Comuni che aderiscono al progetto per facilitare lo scambio di esperienze e per promuovere campagne di informazione e di progettazione.
Qualche Comune lombardo ha già messo in atto gli intenti dichiarati. E’ il caso del Comune di Legnano, che propone per sabato 11 e domenica 12 marzo 2017 il “Festival dei diritti dei bambini”, organizzato con il patrocinio dell’Università di Milano Bicocca.
Nelle due giornate si terranno laboratori per bambini dai 3 ai 13 anni in tutte le sale di Palazzo “Leone da Perego”. Ogni laboratorio avrà come tema un diritto della Convenzione approvata dall’ONU. Molti laboratori verranno proposti e gestiti da insegnanti delle scuole, che in questo anno scolastico hanno promosso progetti di sensibilizzazione sulla Convenzione per i diritti dell’infanzia.
Nelle due giornate dell’11 e 12 marzo ci saranno anche momenti di sensibilizzazione dedicati agli adulti. In particolare la mattinata di domenica sarà dedicata al ruolo delle Istituzioni locali nella promozione dei diritti sanciti dalla Convenzione, con la firma di una “Carta di intenti” in cui sono riepilogati gli impegni assunti dai Comuni del legnanese nella promozione dei diritti dei bambini tramite azioni concrete.
Sul sito www.anci.lombardia.it / Sezione Circolari, il programma del Festival dei diritti.
Gli Amministratori locali sono invitati a partecipare.
 Cordiali saluti.
 Pier Franco Maffè Presidente Dipartimento Istruzione di Anci Lombardia