Nonostante si sia segnalato più volte nell'ultimo anno, che in via Romani non è rispettato il Codice della Strada, con il rifacimento della segnaletica a terra nelle ultime settimane il Comune ha di nuovo disegnato gli stalli sui marciapiedi. I marciapiedi sono stati pensati per proteggere i pedoni e non per la sosta degli autoveicoli e devono essere di larghezza minima di 1,5 metri. La deroga utilizzata dal Comune in via Romani che prevede di lasciare almeno un metro lineare per il passaggio dei pedoni non è rispettata in almeno 5 punti. Andate con un metro a misurare e vi accorgerete che il minimo di un metro dal muro non c'è. Chiediamo che siano immediatamente eliminati tutti gli stalli che non rispettano il metro lineare. E come abbiamo descritto nel post "Marciapiedi Liberi" (link qui sotto), che si installino dei paletti per delimitare gli stalli altrimenti le auto debordando impediscono di fatto il passaggio dei pedoni anche dove è rispettato il minimo. Le immagini parlano da sole.
MARCIAPIEDI LIBERI (Via Romani, Via Porzio, Via Guerrazzi, ...)
A
Casalmaggiore in centro ci sono alcune vie dove i marciapiedi sono
occupati dagli stalli delle automobili. Questa situazione anomala
dipende dalla priorità data, dalle amministrazioni che si sono
succedute, alle auto, sia per ricavare parcheggi sia per mantenere in
alcuni casi il doppio senso di marcia. Con queste scelte si è
pregiudicato il diritto dei Pedoni e dell'utenza debole di muoversi in
piena liberta e sicurezza, senza essere costretti in molti casi a
camminare sulla carreggiata, perchè il marciapiede è ostruito.
I
marciaPIEDI, infatti, ricordiamo, sono stati creati per proteggere
l'utenza debole dal traffico veicolare nelle strade principalmente
urbane. Il codice della strada prevede che la larghezza minima sia di
1,5 metri. Ci sono alcune deroghe per casi particolari, ma gli ingombri
posizionati sui marciapiedi non possono pregiudicare il passaggio dei
pedoni lasciando almeno un metro puntuale.
Negli anni visto l'aumento del traffico veicolare la situazione è andata
via via peggiorando. Gli stalli disegnati sui marciapiedi in alcuni
casi non si attengono alla regola del metro puntuale e non avendo
posizionato delle barriere fisiche (ad esempio paletti) nella realtà le
ruote delle auto debordano quasi sempre dalla striscia a terra impedendo
il passaggio agevole dei Pedoni, per i disabili in carrozzina è
praticamente impossibile passare.
Questi stalli sui marciapiedi hanno anche un effetto collaterale
importante e negativo, perchè danno la sensazione agli automobilisti che
i marciapiedi siano a loro riservati.
Ci sono situazioni, come in via Romani, dove è costantemente ostruito il
passaggio sui marciapiedi sia per i fenomeni sopra esposti sia perchè
dove le distanze minime non lo permettevano (dove la strada si
restringe) comunque vengono parcheggiate le auto sui marciapiedi
ostruendone completamente il passaggio. Questi comportamenti non solo
sono contro il CdS, ma di fatto non sono mai stati sanzionati.
Nell'ultimo
tratto di via Porzio dal semaforo verso la piazza Garibaldi gli stalli
sul marciapiede sinistro non hanno alcun senso visto che la strada è a
senso unico e che la carreggiata è ampia e potrebbero essere collocati
sulla strada senza pregiudicare il passaggio delle auto ed anzi attuando
in questo modo una semplice tecnica di moderazione della velocità
attraverso il restringimento della carreggiata a soli 3 metri.
Anche gli stalli presenti sul lato destro di via Guerrazzi dove ci sono
uffici e abitazioni non rispettano in alcuni casi il limite del metro
lineare e potrebbero essere tranquillamente spostati sul lato sinistro
dove il marciapiede è poco utilizzato perchè è delimitato da una
muraglia, fra l'altro in questo modo si potrebbero recuperare almeno una
decina di parcheggi in più.
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