mercoledì 15 novembre 2017

IO VADO IN BOTTEGA !




Casalmaggiore negli ultimi anni, nonostante il totale disinteresse della politica locale, si sta trasformando in un grande laboratorio a cielo aperto di rigenerazione urbana grazie al Comitato Slow Town, ai 120 Commercianti riuniti nella Rete Negozi Amici e alle tante Associazioni e Scuole aderenti al progetto Città dei Bambini, che nel 2018 vedrà la terza edizione e dalla quale sono state lanciate le idee della Tangenziale dei Bambini, dei Metrominuto e dei Totem MetroBottega.
Questo laboratorio dal basso in soli tre anni è riuscito a coinvolgere buona parte della società civile con un minimo comun denominatore chiamato “Bambini”.
La Rigenerazione Urbana la si porta nelle città mettendo in primo piano le Persone e le loro necessità di muoversi in sicurezza a piedi e in bici.
Trasformare le strade non più solo come luoghi di attraversamento e sosta delle auto, ma di incontro e socializzazione tra cittadini attraverso anche la manutezione e il presidio dei luoghi delle Botteghe di prossimità.
Il coinvolgimento delle Botteghe nella rigenerazione urbana è fondamentale sia per ottenere il loro consenso alla monderazione del traffico (zone30) e all'aumento degli spazi di sosta e passaggio per pedoni e ciclisti a scapito delle auto, sia perchè esse sono le principali beneficiarie di un luogo rigenerato.
E' inutile pensare di rigenerare una città senza Botteghe, perchè con le serrande abbassate le vie si degradano e desertificano e nella migliore delle ipotesi si trasfomano in dormitori.
Dal punto di vista economico le Botteghe sono in grande difficoltà dapprima soppiantate dalla grande distribuzione e ora anche dal commercio on line.
Nessuno però di questi nuovi luoghi di acquisto reali o virtuali ha aumentato la qualità della vita dei cittadini, proprio perchè hanno in se un aspetto anti-sociale predominante derivante dall'uso dell'auto privata per recarvisi e luoghi inospitali alla sosta e socializzazione.
Questa necessità alla socialità delle persone lo si sperimenta ogni qualvolta si trasforma una via o una piazza, a misura di pedoni e ciclisti.
La ritrovata tranquillità e sicurezza unita a dei semplici contenuti di intrattenimento riempie di nuovo di centinaia di persone quei luoghi tristi, rumorosi e inquinati chiamati strade del centro storico.
Ultimamente va molto di moda chiamare questi luoghi “Centri commerciali naturali”, ma noi crediamo siano molto di più di posti dove fare acquisti.
Certo anche l'aspetto economico è importante e per questo con la Rete Negozi Amici abbiamo deciso di lanciare questa nuova iniziativa “Io vado in Bottega” con una vetrofania che permette di individuare i Negozi aderenti e una “tessera sconto” da distribuire anche grazie alle Associazioni del territorio. Con alcune differenze, però, rispetto ad altre esperienze. La prima è che chi si recherà nelle Botteghe in bici avrà un ulteriore sconto percentuale. E la seconda, la più evidente, è che si da una responsabilità precisa ai consumatori/abitanti e gli si fa fare un'azione concreta (IO VADO) per migliorare la qualità della vita della propria città con un gesto semplice, che deve diventare una azione quotidiana, muoversi quando possibile a piedi e in bici e frequentare chi fa manutenzione dei luoghi, le Botteghe.










sabato 4 novembre 2017

I CICLISTI VOLANTI !




Nell'anno del Signore 2017 in Italia facciamo ancora questi interventi stradali. In città ormai collassate dal traffico automobilistico apriamo strade inutili sacrificando l'unica infrastruttura leggera che può attenuare i problemi di inquinamento ed incentivare la mobilità sostenibile.

Qui, però, abbiamo raggiunto l'apoteosi del non senso.

Nell'anno in cui il Ministero dell'Ambiente finanzia con 80 milioni di euro interventi sui percorsi casa-scuola, il Comune di Casalmaggiore (CR), unico in Italia ad aver ricevuto riconoscimenti nazionali ed internazionali da Legambiente e dalla Commissione Europea per la “Tangenziale dei Bambini” progettata e realizzata dal Comitato Slow Town, non solo non partecipa al Bando, perdendo centinaia di migliaia di euro di co-finanziamento, ma addirittura interrompe l'unica ciclabile continua in città per i ragazzi che ogni mattina in centinaia si recano a scuola in bici.

Un bello STOP da entrambi i lati in mezzo alla corsia ciclabile interrotta e una segnaletica a terra che non permette il passaggio di pedoni e ciclisti dalla parte opposta.

A cosa si sarà ispirato l'Assessore alla viabilità per questo intervento?

Forse alla locandina del noto film “E.T. l'extraterrestre” dove dei ragazzini in bicicletta volano sopra le strade in fuga dalle auto?

Oppure avrà preso alla lettera l'ultima campagna della FIAB per la giornata Bimbimbici che raffigura i nostri bambini come dei Supereroi sulla due ruote?



Il dramma dell'Italia sta tutto qui! Nell'avere ancora oggi nei Comuni politici e tecnici, che hanno come unica preoccupazione quella di favorire e fluidificare il traffico automobilistico senza avere la più pallida idea di come si faccia un intervento stradale a norma, che metta in primo piano la sicurezza di Pedoni e Ciclisti come prevede l'art. 1 del Codice della Strada.

In attesa che il progresso tecnologico permetta ai pedoni e ai ciclisti di volare, adesso, questo assurdo intervento stradale rimarrà così fino a quando qualche ragazzino al mattino andando a scuola o qualche anziano costretto a recarsi fuori dal centro storico ormai deserto non sarà investito.