venerdì 19 febbraio 2016

Responsabile scientifico Matteo Dondè

La Città dei Bambini con le sue innovazioni che presto sbarcheranno in città come il "metrominuto casalmaggiore" la "mappAbile" e la "Tangenziale dei Bambini" ora ha anche un Responsabile Scientifico di grande competenza e professionalità come l'Arch. Matteo Dondè. L'Architetto conosce molto bene la realtà ed il territorio di Casalmaggiore visto che ha realizzato prima la sperimentazione Slow Town e poi è stato incaricato dal Comune di progettare la zona 30 di via Baldesio.


Matteo si è detto molto onorato e ben felice di ricoprire questo ruolo condividendo le varie idee e attività del Comitato Slow Town nonostante i tanti impegni lavorativi che dovrà affrontare nel 2016. E' infatti giunta da poco la notizia che Matteo Dondè con la società Polinomia di Milano si è aggiudicato il bando del Comune di Bologna per realizzare il Biciplan comunale. 
Appresa la notizia il Comitato si è congratulato con l'Architetto visto che si è aggiudicato questo importante bando superando la concorrenza di ben 18 proposte alternative a dimostrazione di quale sia la qualità e la professionalità di questo esperto ormai riconosciuto in Italia come uno dei migliori in assoluto su progettazione viabilistica, ciclabile e zone30. 

Un tecnico sbarcato qui nella bassa padana nel 2014 grazie a Slow Town.

Intanto proseguono le iniziative sul territorio in vista dell'evento di maggio, Lunedì 22 il Comitato incontrerà il Coordinatore Lombardia Fiab Pier Carlo Bertolotti che verrà a fare un sopralluogo sulla futura tangenziale dei bambini e mercoledì 24 vi sarà il secondo incontro per i commercianti presso la Fioreria Sartori di via Vaghi alle ore 21.




 

 

lunedì 8 febbraio 2016

SONO UN GENITORE, COME POSSO PARTECIPARE ALLA CITTA' DEI BAMBINI?

In questi giorni qualche Mamma mi ha fermato per chiedermi come può partecipare all'organizzazione della Città dei Bambini. Allora le ho risposto che ci può aiutare a:
1. Risistemare il parchetto di via Italia quando rifaremo il Guerrilla Parking (pitturando i giochi, le panchine, etcc).


2. Procurare e/o cucire le stoffe colorate per ricoprire gli alberi.
 


3. Recuperare il legno e/o aiutarci a realizzare le bacheche per la Tangenziale dei Bambini.





4. Partecipare alle riunioni per proporre nuove idee.




5. E se proprio non ha tempo o possibilità di fare nulla di quanto sopra, fare una donazione e raccogliere fondi per coprire le spese della manifestazione visto che fino ad ora non abbiamo sponsor.



TANGENZIALE DEI BAMBINI, METROMINUTO, BICIPLAN ....

Cosa stanno facendo le città in tutto il Mondo contro inquinamento e degrado per ripopolare le vie ed aumentare la qualità della vita dei cittadini residenti?
Forse nuove strade, "bypass" davanti alle scuole e parcheggi?
Certo che no!
Ormai da anni si è capito che le soluzioni da addottare per risolvere i tanti problemi creati dal traffico non sono quelle di fare nuove strade di cui poi non si ha i soldi per fare la manutenzione o di permettere il parcheggio delle auto ovunque.
Più strade e parcheggi sono il problema non la soluzione, perchè creano il traffico e non lo diminuiscono affatto.
Chi apre nuove strade e crea parcheggi, dichiarando in questo modo di voler risolvere i problemi, mente sapendo di mentire oppure è un incompetente.
Ma allora cosa progettano i migliori urbanisti nel Mondo?
Pedonalizzano i centri storici, progettano città senz'auto, limitano la velocità della auto con le zone30, creano percorsi sicuri e continui per i ciclisti con il "Biciplan", prevedono percorsi pedonali per raggiungere i luoghi di interesse per l'utenza debole (bambini ed anziani) con strumenti quali il "Metrominuto".
Città a misura di Bambini, "Le città dei Bambini" dove si punta a rendere i piccoli residenti autonomi nei loro spostamenti quotidiani attraverso i percorsi sicuri casa-scuola, imparando in questo modo che non serve l'auto per fare 500 metri di strada, per andare a scuola o fare la spesa, a vivere la città, le sue vie, le piazze, i parchi e ad apprezzare ciò che si ha vicino.

Con questa cura le città si rivitalizzano, le botteghe di prossimità prosperano, i centri ritornano ad essere vitali e punti di incontro della cittadinanza. 

Possiamo farlo anche qui!?

Certo che possiamo farlo anche qui, basta avere coraggio, idee e capacità.