sabato 1 ottobre 2016

LETTERA DALLA FIAB MONZA IN BICI !


 








Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviataci dalla FIAB di Monza dopo la loro visita del 24 e 25 Settembre scorsi:

"Chi pensava che la bassa fosse un paesaggio monotono velato di nebbia è stato subito smentito: appena arrivati agli argini del Po siamo stati accolti da un baretto con una stupenda terrazza sul fiume e con a fianco un'area pic nic attrezzata, da lì abbiamo pedalato sull' argine fino a Casalmaggiore dove in serata abbiamo visto un maestoso tramonto che noi, circondati ovunque da costruzioni, non avremmo nemmeno immaginato. Questo è proprio quello che, in senso buono, invidiamo ai nostri amici di Casalmaggiore: la possibilità di uscire dal centro abitato, che per noi è diventato ormai l'unica versione del nostro territorio, per godere di spazi aperti, verdi, mutevoli per l' alternarsi delle stagioni, rilassarsi nella tranquillità della natura. A Casalmaggiore è infatti possibile fare tutto questo in sicurezza, sugli argini del Po senza dover fare roteare in continuazione gli occhi per scansare auto, camion o altri pericoli, senza dover per forza prendere l'auto, cercare parcheggio, lottare con chi ha visto uno piccolo spiazzo prima o dopo di te ed essere veloce più veloce di lui nelle manovre per non dover fare altri giri per trovare parcheggio. Ma non solo: a Casalmaggiore è anche possibile portare i ragazzi a scuola in sicurezza, sulla tangenziale dei bambini, che però è anche degli adulti e degli anziani, dove il percorso da casa a scuola diventa un momento piacevole anche per l'adulto, per l'anziano, che non deve essere continuamente in allerta per evitare pericoli ed incidenti, che non deve ripetere in continuazione ai propri figli o nipoti di stare vicino al muro, stare attenti alle auto, camminare in fila indiana.... Anche il nonno può dare una mano coi piccoli, anche se non ha più i riflessi pronti di qualche decennio fà, anche il disabile può passeggiare, a piedi, col triciclo, con la carrozzina elettrica senza quel clacson dietro a lui che in continuazione gli ricorda che non è abbastanza veloce, che non è abbastanza attivo, che è diverso....è di intralcio
In questo paesaggio di abitazioni ma anche di verde, di cielo, di fiume dove grandi e piccoli, giovani e anziani, normodotati e disabili, possono convivere in serenità e sicurezza abbiamo anche gustato del buon cibo servito con un contorno di cortesia e buon umore: come diceva mia nonna, di origini cremonesi, un piatto di buona cera è sempre disponibile e sempre gradito."


                                           Doriana Morganti
                                           FIAB Monzainbici

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