mercoledì 19 agosto 2015

Quanto vale la tua casa/negozio/attività in un paese deserto? ZERO

La maggiorparte delle Famiglie italiane ha buona parte del proprio patrimonio investito in abitazioni e probabilmente anche tu che stai leggendo sei proprietario della casa in cui vivi. 
Molti fattori influenzano il valore degli immobili, il credito facile prima ne ha fatto impennare i prezzi ed ora li sta facendo crollare. 
In questo momento, probabilmente, se mettessi in vendita la tua casa/negozio/attività difficilmente troveresti qualcuno disposto a comprarla. o dovresti aspettare molto tempo prima di riuscire a venderla ad un prezzo congruo.
Ma ci sono altri fattori determinanti, oltre al credito, che ne possono influenzare pesantemente l'andamento e che dovrebbero interessare molto un proprietario di casa/negozio/attività.
La mancanza di lavoro nel territorio, la delocalizzazione dei servizi, l'invecchiamento della popolazione residente, la continua costruzione di nuovi insediamenti, etc.
Non ci sono formule magiche per invertire questa tendenza, ma, se guardiamo le varie realtà italiane e non, scopriamo che ci sono situazioni nelle quali il valore degli immobili non è affatto diminuito, anzi. Questi centri sono rimasti "attrattivi" nonostante la crisi e la diminuzione dei prestiti.
Lasciando stare quei fattori, come il tasso di disoccupazione locale,  sui quali non abbiamo capacità di influenza, se guardiamo a queste realtà virtuose scopriamo che hanno tutte delle caratteristiche in comune che possono essere replicate facilmente dalle Amministrazioni in collaborazione con la Cittadinanza.
Innanzitutto non hanno delocalizzato i centri di acquisto, soprattutto il cibo, fuori dal centro storico ne hanno costruito quartieri dormitorio fuori dalle "mura". Il centro è rimasto il fulcro della città, gli spostamenti avvengono essenzialmente a piedi, in bici o con i mezzi pubblici. Sono tutte città e borghi dove vige la moderazione della velocità, zone30, ma anche zone20 e zone a traffico limitato. Le auto passano,  ma la precedenza è data a pedoni e ciclisti.
Il verde pubblico è molto curato, fiori e piante campeggiano in ogni piazza e via del centro, così come panchine e fontanelle semplici ma pulite ed i parchi per i bambini con giochi di ogni tipo.
Questi centri hanno capito che per attirare persone e famiglie da fuori occorre alzare la qualità urbana, fornire servizi vicino alla residenza, spazi accoglienti dove trascorrere il tempo libero ed i fine settimana.
Creare questi ambienti non è costoso per un Comune ed anzi è molto remunerativo, perchè saranno poi i privati che sceglieranno questi centri virtuosi come luogo di residenza e/o per aprire attività commerciali, sostenendone le spese sia con la tassazione sia con la propria attività di manutenzione volontaria.






























lunedì 17 agosto 2015

Se questo è uno STOP per ciclisti ....

Andate in via Martelli in bici e percorrete la ciclabile contromano. Oltre ad essere una ciclabile non a norma del Codice della Strada perchè realizzata in una strada con limite dei 50 km/h, ha anche un'altra particolarità...
Alla fine del percorso, all'altezza della Cariparma, vi troverete davanti ad uno STOP un po particolare, uno STOP a circa 5 metri dall'intersezione con via Cavour. Il cartello verticale indica che dovete proseguire a destra, ma in base a quali informazioni visive ripartite? Perchè da quel punto non si vedono le auto arrivare da via Cavour. Tra l'altro la maggior parte degli automobilisti taglia la curva.
Cosa dovrebbe fare il ciclista?
Ascoltare i rumori delle auto in transito per decidere cosa fare?
Fare gli scongiuri?
Chiedere a qualche passante sulla via se dal rettilineo arriva qualcuno?
Oppure beccarsi una maccinata come è successo meno di due mesi fa:

http://www.oglioponews.it/2015/07/02/anziano-ciclista-investito-in-pieno-centro-a-casalmaggiore/

L'Assessore è al corrente dal 15 Settembre 2014 (Biketoschool)  e lui stesso definì quello Stop un'assurdità.

http://www.oglioponews.it/2014/09/11/bike-to-school-a-scuola-in-sicurezza-per-rivelare-cosa-non-va/

Uno Stop per ciclisti senza visuale, provate ad immaginare se avessero realizzato uno stop per autoveicoli a 5 metri dall'intersezione !!!!

Cercasi Biciplan disperatamente ......