venerdì 2 ottobre 2015

POCHE IDEE E CONFUSE ! IL PROGETTO SLOW TOWN AFFONDA.




Abbiamo assistito all'ennesimo Consiglio Comunale sulla sicurezza stradale dopo l'incidente avvenuto in via Cairoli, che ha visto un'auto ribaltarsi sul marciapiede e sulla ciclabile, incidente che poteva rivelarsi una carneficina per pedoni e ciclisti.

In attesa del nuovo PUT (Piano Urbano del Traffico) che arriverà nel 2016, forse, dopo l'ennesimo rinvio per rinnovare quello in corso vecchio di 10 anni e che tanti problemi ha causato e causa alla viabilità cittadina, COSA FACCIAMO nell'attesa?
Si sono chiesti Assessore e Consiglieri di tutti gli schieramenti politici.

Mettiamo i cartelli del 30 all'ora o non li mettiamo?
Qualche attraversamento pedonale rialzato (rilevati in quota)? che però costano ...
Autovelox e parcheggi alternati (scicane...)?

Si va a tentoni, è normale, nessuno dei convitati ha specializzazioni in materia, in molti non conoscono nemmeno il Codice della strada.

Qualcuno si è appellato al "senso civico", facendo riferimento al reato di "omicidio stradale", che però a tutt'ora non è vigente!
Qualcun'altro ha proposto autovelox fissi in centro ignorando che da codice della strada non è possibile installarli.
Qualcun'altro ancora ha addirittura sostenuto che le ciclabili contromano in città, non sono ciclabili ma "tracciati", perchè altrimenti sarebbero non a norma !!! Ignorando che esiste la segnaletica verticale che le identifica. Che non sono a norma lo sappiamo.

Infine è arrivata la grande idea condivisa, NON FACCIAMO NIENTE, e collaboriamo tutti insieme per realizzare un nuovo PUT,  mettiamoci dentro qualche "giovane architetto della zona" preferibilmente uno che giri solo in automobile, aggiungiamo noi.

Nel frattempo, e visto l'andazzo passeranno molti anni,  i Pedoni e i Ciclisti andranno in strada a loro rischio e pericolo, è una "scelta individuale", un "problema personale" di pochi.
Quindi, il Consiglio Comunale ha sancito che la colpa è solo di quei "rincoglioniti" (così li ha definiti l'Assessore) che si scagliano a 70 all'ora sulle fioriere, o "dell'imperizia" degli automobilisti che si ribaltano con un veicolo di 10 quintali sul marciapiede davanti alle vetrine (capita).

E mentre in tutto il Mondo civilizzato è un fiorire di Zone30, Piani di Mobilità ciclabile/scolastica ed incentivi economici a chi si sposta in bicicletta per andare al lavoro, qui a Casalmaggiore siamo in attesa della "VISIONE", che un Comitato, come il nostro, non ha, pur avendo in un anno e mezzo fatto una Sperimentazione di Zona30 a proprie spese con uno dei migliori tecnici italiani in materia e presentato i seguenti documenti a cui nessuno ha risposto:

- PIANO DI MOBILITA' SCOLASTICA
 http://slowtowncasalmaggiore.blogspot.it/2014/10/piano-mobilita-scolastica.html

-  GOVERNARE I FLUSSI DI TRAFFICO E RILANCIARE IL CENTRO STORICO

http://slowtowncasalmaggiore.blogspot.it/2014/12/governare-i-flussi-di-traffico-e.html

- PIANO DI MOBILITA' DAVANTI ALLA SCUOLA MARCONI
http://slowtowncasalmaggiore.blogspot.it/2015/01/scuola-marconi.html

- ORGANIZZATO: BIKE TO SCHOOL15/09/2014
                                WALKBIKE TO SCHOOL 29/05/2015
 http://slowtowncasalmaggiore.blogspot.it/2015/05/walk-bike-to-school-la-lettera-ai.html

- LANCIATO LA PETIZIONE "LA CITTA' DEI BAMBINI"
 http://slowtowncasalmaggiore.blogspot.it/2015/02/la-citta-dei-bambini.html

- NUOVA LINEA PIEDIBUS sull'argine maestro
http://slowtowncasalmaggiore.blogspot.it/2014/11/nuova-linea-piedibus-bicibus-argine.html

In attesa che qualcuno sia folgorato sulla via di Damasco e abbia la "VISIONE" o riceva le tavole di Mosè (sia obbligato dal nuovo codice della strada ad introdurre il 30 km in centro, in approvazione in Parlamento in queste settimane), Vi lasciamo con l'ART. 1 del CdS, che parla di Sicurezza per i Pedoni, con l'esortazione di studiare ed applicare e far applicare il Codice della Strada ai tecnici, alle forze dell'ordine ed ai Cittadini (compresi gli automobilisti). Certo anche dai ciclisti, che si sa oltre ad essere rumorosi e ad inquinare l'aria con le loro pedalate, sono i primi che causano morti e feriti sulle strade !!!!!
 

Art. 1. Principi generali.

"Nuovo codice della strada", decreto legisl. 30 aprile 1992 n. 285 e successive modificazioni.

TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI

Art. 1. Principi generali.

1. La sicurezza delle persone, nella circolazione stradale, rientra tra le finalità primarie di ordine sociale ed economico perseguite dallo Stato.

2. La circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali sulle strade è regolata dalle norme del presente codice e dai provvedimenti emanati in applicazione di esse, nel rispetto delle normative internazionali e comunitarie in materia. Le norme e i provvedimenti attuativi si ispirano al principio della sicurezza stradale, perseguendo gli obiettivi: di ridurre i costi economici, sociali ed ambientali derivanti dal traffico veicolare; di migliorare il livello di qualità della vita dei cittadini anche attraverso una razionale utilizzazione del territorio; di migliorare la fluidità della circolazione.


Giancarlo Simoni
Daniele Fortunati
Andrea Devicenzi
Nazzareno Condina
Comitato Slow Town











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