giovedì 27 ottobre 2016

"SAFETY ROAD PLAN FOR CHILDREN"

SAFETY ROAD PLAN FOR CHILDREN
(PIANO DI SICUREZZA STRADALE PER BAMBINI)

Dalla "Tangenziale dei Bambini" ad un "Piano di Sicurezza Stradale per Bambini" il passo è breve.
Il Piano si focalizza su due aspetti, il primo, la messa in sicurezza dei Pedoni e dei Ciclisti davanti alle Scuole (Marconi e Diotti, e non solo); il secondo, la messa in sicurezza dei novi percorsi che dalla Tangenziale escono verso i luoghi di interesse (Biblioteca, Scuole, Musei, Piazze, etc) e dei percorsi del Piedibus.

Di solito i progetti di Sicurezza Stradale si focalizzano sull'insegnare ai Bambini i pericoli della strada, questo Piano si focalizza sull'eliminazione/riduzione dei pericoli.

Per capire le progettualità di questo piano basato sulla Sicurezza occorre sapere che:
- La sicurezza è il primo e generale elemento che permette ai pedoni di utilizzare lo spazio urbano. Senza Sicurezza genitori e bambini non sceglieranno, nè potranno essere indotti a scegliere, la mobilità lenta sui percorsi.
- Il comportamento  di un bambino nel traffico è il punto di partenza per una corretta pianificazione della mobilità, perchè il bambino ha capacità percettive e reattive differenti rispetto a quelle di un adulto.
- Un bambino (alto non più di 130 cm intorno aiu 7-8 anni) ha un campo visivo limitato rispetto a quello di un adulto: non è in grado di scorgere un veicolo che si avvicina dietro ad un altro veicolo più vicino. Ha una visione periferica ancora poco dettagliata, non percepisce particolari importanti con la "coda dell'occhio". La sua visione è frequentemente ridotta da sagome e ingombri: un'auto parcheggiata, una bicicletta, una siepe, un cassonetto dell'immondizia costituiscono per lui ostacoli visivi. Gli impediscono di vedere e di essere visto.
- Un bambino non è in grado di comprendere la velocità con cui si avvicina un veicolo. Sempre per inesperienza, un bambino non sa valutare quanto spazio e quanto tempo sono necessari ad un'automobile per fermarsi. A questo si aggiunge che un bambino non è in grado di comprendere la fonte di un suono o di un rumore.

Dal Manuale "Mobilità Scolastica Sostenibile" http://www.meglioapiedi.ch/


Partiremo dalla Scuola Marconi con un Parco a fianco e di fronte al plesso, la realizzazione di tre passaggi pedonali/ciclabili rialzati progettati dall'Architetto Matteo Dondè ed un percorso sicuro pedonale ciclabile tra il quartiere Baslenga e l'entrata della scuola Marconi.
Poi ci concentreremo su tutti gli incroci ed i passaggi pedonali dei percorsi del Metrominuto e del Piedibus per rendere i bambini visibili e facilitare gli attraversamenti con varie tecniche di moderazione.

Per fare tutto ciò ci occorre la collaborazione delle Scuole che attraverso la partecipazione degli studenti possono far emergere i punti più critici e l'adesione delle Associazioni locali che hanno a cuore la sicurezza dei Bambini e dei Ragazzi. 


Su strada Baslenga i punti dove fare i passaggi rialzati sicuri.

Esempio si passaggi pedonali sicuri sul percorso metrominuto uscita 5 Garibaldi.


Viabilità pedonale ciclabile di collegamento delle Scuole Marconi e Diotti con la Tangenziale dei Bambini.

Zona dove realizzare stradello di collegamento tra quartiere Baslenga e Scuole Marconi Diotti e palestra Baslenga.

Zona a fianco della Scuola Marconi e di fronte dove realizzare il "Parco Marconi" per mitigare inquinamento e temperature delle aule scolastiche.

 

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